Il dugong è un animale acquatico di grossa mole, di colore grigio biancastro ed erbivoro. Può superare i 3 metri di lunghezza per un peso tra i 400 e 500 Kg.  E’ un mammifero e nonostante la sua vita si svolga completamente in mare, come tutti i cetacei è costretto a salire a galla periodicamente per prendere aria.

Il dugong viene messo in relazione al mito delle sirene, tanto da essere classificato nell’ordine dei Sirenidi, per via delle caratteristiche due mammelle della femmina, poste in posizione pettorale. quando la femmina emerge tenendo fra le braccia il piccolo che sta allattando, ricorda molto una figura materna umana.
Si pensa che le mitiche sirene, esseri dal busto di donna e la coda di pesce cui diverse leggende fanno riferimento, non siano altro che gruppi di dugonghi visti da lunga distanza e da marinai da troppo tempo lontani dalla terraferma.

Il mito delle sirene è antico così come lo sono i dugonghi, di cui sono stati ritrovati resti che risalgono a 6000 anni fa nelle Akab Island. L’analisi dell’animale ci ha rivelato che esso è stato lasciato a lungo invariato nell’evoluzione. L’unica specie di dugongo sopravvissuta è dunque oggi considerata protetta, malgrado la caccia abusiva o la pesca disattenta ne stiano lentamente causando la completa estinzione.Un tempo i dugonghi erano molto diffusi anche nel Mar Mediterraneo.